IL PRESIDENTE 
                     DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI 
 
  Vista la legge 23 agosto 1988, n. 400 e successive modificazioni; 
  Vista la legge 14 gennaio 1994, n. 20; 
  Visto il decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300; 
  Visto il proprio decreto in data 10 aprile 2001,  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2001; 
  Vista  la  direttiva  2000/60/CE  del  Parlamento  europeo  e   del
Consiglio, del 23 ottobre 2000, che istituisce un quadro per l'azione
comunitaria in materia di acque e, in particolare,  l'art.  13  della
medesima, il quale dispone al comma  1  che  «per  ciascun  distretto
idrografico interamente  compreso  nel  suo  territorio,  ogni  Stato
membro provvede a far predisporre un Piano  di  gestione  del  bacino
idrografico»; 
  Visto il decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, recante  «Norme
in materia ambientale» e successive modifiche e integrazioni,  ed  in
particolare la parte III  del  medesimo  decreto,  recante  norme  in
materia di difesa del suolo e lotta alla desertificazione, di  tutela
delle acque dall'inquinamento e di gestione delle risorse idriche; 
  Visto, in particolare, l'art. 64 del decreto legislativo  3  aprile
2006, n. 152, e successive  modificazioni,  il  quale,  al  comma  1,
lettera  c),  individua  il  distretto   idrografico   dell'Appennino
Settentrionale, elencando i bacini idrografici  facenti  parte  dello
stesso; 
  Visti, inoltre, l'art. 65 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n.
152, e successive modificazioni, «Valore, finalita' e  contenuti  del
Piano di bacino distrettuale» e il successivo art.  117  relativo  al
Piano di gestione che prevede che «per ciascun distretto  idrografico
adottato un Piano gestione che rappresenta articolazione interna  del
Piano di bacino distrettuale di cui all'art. 65»; 
  Visti,in particolare, l'art. 57 e l'art. 66 del decreto legislativo
3 aprile 2006, n. 152, e  successive  modificazioni,  concernenti  le
modalita'  di  adozione  e   approvazione   del   Piano   di   bacino
distrettuale; 
  Visti, inoltre, gli articoli 6 e 7 e gli articoli da 11  a  18  del
decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152 e successive modificazioni,
concernenti la procedura di valutazione ambientale strategica; 
  Visto il decreto legislativo  8  novembre  2006,  n.  284,  che  ha
prorogato le Autorita' di bacino, di cui alla legge 18  maggio  1989,
n. 183 e successive modificazioni; 
  Visto,  altresi',  il  decreto-legge  30  dicembre  2008,  n.  208,
convertito, con modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 13 e,
in particolare, l'art. 1, comma 3-bis che prevede che l'adozione  dei
Piani di gestione di cui all'art. 13 della direttiva  2000/60/CE  sia
effettuata, sulla base degli  atti  e  dei  pareri  disponibili,  dai
Comitati  Istituzionali  delle  Autorita'  di   bacino   di   rilievo
nazionale, integrati dai componenti designati dalle  regioni  il  cui
territorio ricade nel distretto idrografico al quale si riferisce  il
Piano di  gestione  non  gia'  rappresentate  nei  medesimi  Comitati
Istituzionali; 
  Considerato  che  l'Autorita'  di  bacino  del   fiume   Arno,   in
ottemperanza a quanto disposto dalla direttiva 2000/60/CE ha promosso
la   partecipazione   attiva   di   tutte   le   parti    interessate
nell'elaborazione del Piano di  gestione  del  distretto  idrografico
dell'Appennino Settentrionale, provvedendo  a  pubblicare  e  rendere
disponibili per le osservazioni del pubblico, inclusi gli utenti: 
    il calendario e il programma di lavoro per la  presentazione  del
Piano,  con  l'indicazione  delle  misure  consultive  connesse  alla
elaborazione del Piano medesimo; 
    la valutazione globale provvisoria dei problemi di gestione delle
acque del distretto; 
    la proposta di Piano, concedendo sulla stessa un periodo  di  sei
mesi per la presentazione di eventuali osservazioni scritte; 
  Considerato, pertanto, che in attuazione dell'art. 66 comma  7  del
decreto  legislativo  3   aprile   2006,   n.   152,   e   successive
modificazioni, al fine di garantire il periodo minimo di sei mesi per
la presentazione delle osservazioni  la  fase  di  consultazione  sui
suddetti documenti di Piano e' iniziata il 16 luglio  2009  e  si  e'
conclusa il 16 gennaio 2010; 
  Considerato, altresi', che, ai sensi degli articoli  13  e  14  del
decreto  legislativo  3   aprile   2006,   n.   152,   e   successive
modificazioni, in data 10 settembre 2009 e'  stato  pubblicato  nella
Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana apposito avviso relativo
all'attivazione della consultazione ai fini della VAS sulla  proposta
di Piano di gestione, sul rapporto ambientale  e  sulla  sintesi  non
tecnica del medesimo; 
  Considerato, altresi', che la fase  di  consultazione  pubblica  ai
fini VAS si e' conclusa il 9 novembre  2009  e  che  le  osservazioni
pervenute hanno contribuito al processo di adeguamento del Piano; 
  Considerato che al termine della  fase  di  partecipazione  di  cui
all'art. 66, comma 7 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e
successive modificazioni, l'Autorita' di bacino  del  fiume  Arno  ha
provveduto  all'istruttoria  delle  osservazioni  pervenute  ed  alla
conseguente modifica ed integrazione degli elaborati di Piano; 
  Vista la deliberazione n. 206 del 24 febbraio 2010 con la quale  il
Comitato  Istituzionale  dell'Autorita'  di  bacino  del  fiume  Arno
adottava il Piano di gestione di  bacini  idrografici  del  distretto
idrografico dell'Appennino Settentrionale; 
  Considerato che dell'adozione del Piano di gestione e'  stato  dato
avviso nella Gazzetta n. 63 del 17 marzo 2010; 
  Visto  il  decreto  DVA-DEC-2010-000081  del  1°  aprile  2010  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del  mare,  di
concerto con il  Ministro  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,
contenente il parere motivato favorevole di VAS; 
  Tenuto conto  che  nel  decreto  di  cui  al  punto  precedente  si
prescrive di dare seguito al quadro prescrittivo del parere motivato,
attraverso  la  revisione  e  integrazione  del  quadro   ambientale,
ecologico e conoscitivo entro un anno  dall'approvazione  e  adozione
del Piano di gestione; 
  Considerato che nella deliberazione di cui al punto  precedente  si
da atto che e' in corso di emanazione, ai sensi dell'art. 15 comma  l
del decreto  legislativo  n.  152/2006,  e  s.m.i.,  il  decreto  del
Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e  del  mare  di
concerto con il  Ministro  per  i  beni  e  le  attivita'  culturali,
contenente il parere motivato di VAS, le  cui  prescrizioni  dovranno
essere integrate nel Piano e nel  relativo  rapporto  ambientale  nei
modi e nei tempi che lo stesso indichera'; 
  Viste le note prot. n. 4455, n. 4457 del 28  settembre  2010  e  n.
4608 del 6 ottobre 2010, con le quali l'Autorita' di bacino del fiume
Arno ha comunicato di avere compiuto gli  adempimenti  connessi  alla
procedura  di  VAS  redigendo  e   trasmettendo   alla   Regioni   la
dichiarazione di sintesi prevista dall'art. 17, comma 2, del  decreto
legislativo n. 152 del 2006 e le misure di monitoraggio  ex  art.  18
del medesimo decreto. 
  Sentita la Conferenza Stato-Regioni; 
  Vista la nota  prot.  n.  1101  del  9  marzo  2012  con  la  quale
l'Autorita'  procedente,  in  ottemperanza  al  parere  VAS,  inviava
all'Autorita' competente le integrazioni conoscitive al Piano,  cosi'
come prodotte; 
  Visto il parere positivo di ottemperanza n. 1057 del 5 ottobre 2012
di revisione e integrazione a seguito di  parere  motivato  ai  sensi
dell'art. 15, comma 1, del decreto legislativo n.  152  del  2006,  e
successive  modificazioni,  della  Commissione  tecnica  di  verifica
dell'impatto ambientale; 
  Considerato che con il  parere  di  cui  al  punto  precedente,  la
Commissione Tecnica  di  Verifica  dell'Impatto  Ambientale  VIA-VAS,
ritiene  che  la  revisione  del  Piano  di  gestione  del  Distretto
Idrografico dell'Appennino Settentrionale effettuata sulla base della
documentazione  integrativa  prodotta,   recepisca   le   indicazioni
contenute nel succitato Decreto  DVA-DEC2010-0000081  del  1°  aprile
2010; 
  Visto il parere positivo di ottemperanza del Ministero per i beni e
le attivita' culturali n.  PBAAC/34.19.04/19463/2013  del  17  luglio
2013 con il quale si ritiene  che  le  integrazioni  al  Piano  e  al
Rapporto Ambientale  hanno  recepito  le  osservazioni  e  condizioni
enunciate nel suddetto parere motivato VAS; 
  Vista la deliberazione del Consiglio dei  ministri  adottata  nella
riunione del 21 novembre 2013; 
  Sulla proposta  del  Ministro  dell'ambiente  e  della  tutela  del
territorio e del mare; 
 
                              Decreta: 
 
                               Art. 1 
 
  1. E' approvato il Piano di gestione  dei  bacini  idrografici  del
distretto idrografico dell'Appennino Settentrionale. 
  2. Il Piano di gestione del  distretto  idrografico  dell'Appennino
Settentrionale  e'  composto   dai   seguenti   elaborati   e   dalla
documentazione prodotta in ottemperanza delle prescrizioni  contenute
nel decreto DVA-DEC-2010-000081 del 1°  aprile  2010,  relativo  alla
procedura di Valutazione Ambientale Strategica: 
    Relazione di Piano 
    Schede di sintesi di sub-unita' 
    Tavole cartografiche 
    Elaborati: 
      1)   Quadro   sinottico   delle   relazioni    esistenti    tra
pianificazioni di tutela e di ambito 
      2) Caratterizzazione dei corpi idrici superficiali.  Contributi
delle Regioni 
      3) Registro aree protette 
      4) Reti e programmi di monitoraggio istituite ai fini dell'art.
8 e dell'all.V 
      5) Metodologia per la realizzazione dell'Analisi economica  del
Piano  di  gestione  delle   Acque   del   distretto   dell'Appennino
Settentrionale. Caso pilota di studio; 
      6) Sintesi del programma di misura adottate a  norma  dell'art.
11; 
      7) Sintesi delle misure di base - Art. 11 e All. VI, All.  VII,
punto 7, della direttiva 2000/60/CE; 
      8) Repertorio Piani e Programmi; 
      9) Elenco osservazioni; 
      10) Elenco eventi 
      11) Sito web Distretto 
    Valutazione Ambientale Strategica 
      Rapporto Ambientale 
      Sintesi non tecnica 
      Allegati 
    Integrazioni 
      Aree protette 
      Beni culturali 
      Progetto Monitoraggio 
      Dichiarazione di sintesi 
      Allegati